lunedì 17 febbraio 2014

Una triste percezione.

Abbiamo un porto che ha dimostrato come si è comportata la sua dirigenza per sottrarre gli investimenti a fastidiose gare di appalto: il solito spezzatino sotto la cifra che imporrebbe una sana e onesta gara. Dopo venti anni è stato reso pubblico il disastro inimmaginabile e l'interessato "non controllo"  sullo smaltimento di rifiuti tossici e velenosi a tutti i livelli e per tutta Italia. Siamo fruitori di una politica che al più alto livello ha secretato la confessione illuminante (per un Paese normale) di Carmine Schiavone su come si è, e probabilmente si sta ancora operando (forse ora in misura meno sfacciata... speriamo...) nello smaltimento "creato" dalla associazione della  parte peggiore di industria politica e criminalità organizzata. Abbiamo dei compensi per manager, funzionari di Stato e ambasciatori, cifre per tutto il mondo moderno semplicemente esagerate, anche elargite da società che generano pubbliche perdite, e pensionamenti che solo per la casta riescono a raggiungere con vergognosi accumuli  cifre che creerebbero vergogna anche nei paesi più arretrati. L' andazzo di questo modo di procedere genera inevitabilmente l' esigenza di ogni tipo di risparmio sulla spesa pubblica, purché non ricada sulla casta!   Da non dimenticare i colpevoli risparmi sulle impegnative "pulizie" delle sale operatorie, che cominciano oltre che ad "abbattere" qualche sfortunato fruitore anche a non poter usufruire di una normale quantità di sale, perché contaminate; generando una snervante  fuga verso altri ospedali. Per quanto riguarda le banche, i loro vertici sono stati spesso scoperti con le mani nella marmellata; ma la scoperta è stata fatta sempre e solo quando le loro gherminelle erano ormai rigorosamente prescritte. Il che significa che se i dirigenti sono giovani rientrano quasi sempre dalla finestra, e se non lo sono si godono pensioni milionarie senza che la società civile abbia la possibilità di chiedere conto del loro operato! Potenza del consociativismo: "Non permettere che facciano a noi quello che potrebbe, domani, essere fatto a te!"  Tutto questo avviene mentre noi, comuni mortali, stiamo subendo controlli di tipo sovietico; imposizione di moneta digitale, il controllo sulle nostre spese per verificare se possibili con i nostri stipendi e non giustificabili con normali e sani risparmi. La conseguenza sarà, per gli attenti controllori, inevitabilmente frutto di una sicura evasione e quindi in quanto tale bisognerà ripagare! Mentre i nostri leader qui sono praticamente cittadini onorari, e quindi hanno ville incantevoli in tutti i paradisi fiscali.                                                                                                                                                                                                                            Psicologicamente a farci sentire peggio è l' incompatibilità di una forza politica che vuole o "il paradiso o niente" ma di provare a metter rimedio a questo imbarazzante presente, sia pure con le forze migliori del partito, con il quale dovrebbe promulgare alcune leggi, (es corruzione) non ci pensa neppure!  L' esempio di Mandela che dopo 27 anni di carcere ha governato con i suoi  "ex carcerieri"  non dovrebbe servire a qualcosa? La cosa che non è riuscita a capire Grillo è che tutti saremmo andati in fila a ringraziarlo per aver comunque ridimensionato Berlusconi,Verdini, Brunetta, Santanché, Capezzone e tutti gli altri che, grazie alla sua intransigenza e cecità sono risorti e ringiovaniti più belli e cattivi di prima!  E se questo movimento fosse nato solo per urlare dando la semplice illusione dello sfogo per tenerci buoni, e poi quando si deve decidere su problemi importanti sembra colto dal panico? 

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