giovedì 13 febbraio 2014

La terra dei Fuochi

 La sera del 10 febbraio nella trasmissione di Presa diretta si è visionato il disastro della "Terra dei fuochi". Mi sono scandalizzato delle nostre Istituzioni, ho perso completamente fiducia in loro e mi sono profondamente vergognato di noi italiani che abbiamo permesso alla politica di trasformarci in mostri, permettendoci di assistere  a simili maledizioni, quasi fossero eventi inevitabili se non normali! 
Dopo la visione di indicibili sofferenze (il cui apice, nella mortalità, lo si vedrà sicuramente quando sarò morto) urlate e descritte con una incomprensibile rassegnazione da persone, le cui giovani famiglie sono state dimezzate dal cancro elargito sì, dalla criminalità organizzata, ma soprattutto dal moltiplicatore dei disastri che solo una ebete e cinica politica può permettere di raggiungere. Semplicemente ignorando (per motivi di alta politica!?!?) la denuncia precisa e circostanziata del pentito Carmine Schiavone perché consci di non essere all'altezza e non avere il coraggio di porvi rimedio. Operando così, peggio dei mafiosi e raggiungendo un disastro di tali proporzioni da renderlo incompatibile con un paese normale. Mi dà un profondo fastidio vedere i nostri soldati all'estero portatori di pace in altri Paesi, mentre sono assenti in patria dove infuria la peggiore delle guerre con migliaia di giovani vittime che hanno avuto come loro difensore il vigile Michele Liguori, unica e sola persona a fare fronte  a questa ignorante e marcescente situazione: offeso, vilipeso e poi allontanato a causa del suo zelo, dai suoi diretti superiori, prima di essere definitivamente contaminato dal devastante inquinamento.

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