venerdì 25 luglio 2014

Il problema dell' inquinamento portuale.

Vorrei chiosare, se il XIX me lo permette, a quanto sostenuto dal signor Cesare Geremia, che transitando per la sopraelevata ha avvertito un  forte odore derivante dalle navi in porto sempre in moto per potere essere alimentate dalla corrente necessaria alla operosità della loro stessa attività.  
E' da sempre , ma lo si avverte di più in estate, che i traghetti ammorbano l' aria del porto e delle abitazioni circostanti, essendo queste costrette a rimanere con i motori accesi "sempre" per poter mantenere elettricamente la funzionalità delle stesse. In tutta Europa dove è considerato civile risolvere i problemi della "gente" sono anni che le navi sono collegate ad un cavo elettrico che permette loro di operare senza inquinare, tutelando così la salute pubblica! Se poi si aggiunge l' inutilità della centrale vicino alla lanterna che funziona a carbone, non possiamo che considerarci sfortunati e mal governati, con molte persone anche per questo motivo sono gravemente ammalate. Per fortuna ora anche la Coop che ha costruito e sono attualmente invenduti gli appartamenti delle sue bellissime costruzioni sul porto dovrà interessarsi al problema dell' inquinamento, pena la non commercializzazione degli stessi, o comunque a prezzi diversi oltre che per la  crisi anche per la non buona qualità dell' aria.

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