mercoledì 3 agosto 2011

Due sì.

Voto " si " per il nucleare semplicemente perché non credo che il Governo sia interessato a positività che matureranno non prima di dieci anni. Il Governo ha sempre navigato a vista, ma se passa il nucleare l' unica cosa immediata sarà l' arrichimento degli amici degli amici. La totale mancanza di responsabilità per chi impasta cemento é nota a tutti. A noi conviene comperare l' energia da chi la produce dietro le Alpi, sperando in un nostro cambiamento morale, e una migliorata sicurezza nucleare che potrebbe arrivare fra parecchi anni. Per ora si sviluppi l' energia alternativa saldando (pagando) gli impianti solo quando sono collegati alla rete, in grado di produrre elettricità e non prima, onde vedere pale che girano "per finta" a spese della collettività. Sì anche per l'acqua, come il comune di Parigi insegna. Quando l' acqua sarà pubblica, far lavorare bravi dirigenti, bilanci trasparenti, con consuntivi di obbiettivi da raggiungere, alla luce del sole. Cancellando e inibendo il desiderio di azionisti che vogliono lucrare su tutto, convinti che sia un loro sacrosanto diritto!

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