mercoledì 3 agosto 2011

Il legislatore non ha tempo.

Mi riferisco a quel fatto che un padre giovane sciese di casa per difendere il figlio che era preso di mira da quattro altri ragazzi, il padre morì. Quando due persone si picchiano per futili motivi, dopo un lungo periodo di lotta e colpi può succedere che uno dei contendenti possa anche morire. Può dare una testata, innavvertitamente può prendere un colpo particolarmente violento, Penso sia giusto incolpare il contendente sopravvissuto di omicidio preterintenzionale perché é giusto pensare che non avesse la volontà di uccidere il suo avversario. Ma se quattro individui, nel pieno della loro forza fisica, dai 19 ai 35 anni colpiscono una persona di 53 anni che ha avuto solo la colpa di cercare di difendere suo figlio dalle loro devastanti ire, colpendola fino a sfinirsi, e si fermano solo quando a colpirlo non c'è più soddisfazione perché svenuto o morto. Beh, penso che in questo caso si possa parlare di omicidio volontario, perché c'é una certezza obiettiva che in 4 contro 1 lo si possa facilmente massacrare se nessuno si ferma. Se il legislatore, avesse tempo e fosse attento alle esigenze della gente, dovrebbe prendere in considerazione questi accadimenti, come ha fatto con chi guida scientemente drogato. Peccato che il legislatore non abbia tempo.
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