mercoledì 3 agosto 2011

Noi, speriamo che ce la caviamo.

Trovo disdicevole che la Corte Costituzionale mandi in pensione, quasi tutti i suoi membri con il titolo di Presidente Emerito, semplicemente per poter far loro usufruire di benefici, quali l' autista e macchina adeguata con tutto il costo della funzionalità per tutta la vita a carico del contribuente. Infatti solo i presidenti della Corte hanno questo costoso diritto, quando i componenti della Corte arrivano vicini alla pensione, scatta la nomina a Presidente Emerito. Questo tipo di solidarietà, non dovrebbe esistere, ma soprattuto ora che il governo sta chiamando tutta la popolazione a sostenere i costi della crisi. La pensione ad una persona anziana non dovrebbe superare, per chicchessia i diecimila euro al mese. Con tale cifra qualunque anziano dovrebbe sentirsi tutelato. Che senso hanno pensioni come quelle di Vito G. 44.000, Biagio A. 26.000, i magnifici 5 che prendono più di 40.000 euro tutti i mesi, in Banca d' Italia c'é chi é andato in pensione a 44 anni con 18.000 euro al mese. Per non contare anche quelle (per fortuna non molte), che superano i 100.000 euro al mese. Queste pensioni che dei maneggioni hanno reso possibile, sono un' offesa al Paese. Ed in questo momento di crisi, come dice Mario, "c'é solo una cosa peggiore dei sacrifici che dovremmo affrontare: affrontarli mentre altri gozzovigliano alle nostre spalle" Lo so che molti sostengono che queste cifre sono un' inezia nel costo globale della nostra società, però credetemi che se nessuno si fa carico di rendere meno offensivo il mondo pensionistico, la vedo buia, come diceva la contessa nuda camminando sullo specchio.

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