mercoledì 3 agosto 2011

Rumenta per tutti.

Sono particolarmente contento che Scarpino, dia un aiuto ai campani in particolare ai napoletani, sperando finalmente in una soluzione definitiva del problema "rifiuti" nel prossimo futuro.
Tutti sanno, o dovrebbero sapere che per anni la Campania é stata la pattumiera del nord.
La presente situazione non può essere addossata ai campani, perché semplicemente la hanno subita, ma é della politica nella sua interezza, destra e sinistrala, che non ostacolando la strategia dei rifiuti degli imprenditori del nord che tutti vedevano, (anche alla televisione) e facevano finta di niente, hanno permesso questo disastro.
Si sono spesi 8 miliardi di euro in 10 anni, per l' emergenza rifiuti, sapendo che chi si ingozzava di questa ricchezza era la camorra, e alcune delle imprese del nord che addirittura esigevano prestiti sui depositi di eco balle perché dovevano considerasi come futuro combustibile dei futuri termovalorizzatori, e quindi considerale come un investimento in combustibile, di montagne di eco balle, subito accettato e condiviso dalla politica con la "p" minuscola, non certo potevano beneficiare i problemi dei campani, che oggi il nord considera come persone che devono "mangiarsi la loro spazzatura". Tutti sanno, compreso i leghisti doc, che le aziende del nord, hanno sversato in Campania per parecchi anni molti dei rifiuti destinati all' Africa. La trasformazione di Frutteti e coltivazioni ortofrutticole delle migliori produzioni, la mozzarella di bufale, che per la qualità del terreno e una irrorazione millenaria di acqua particolarmente buona, ora per sempre compromessa dal nord con la sola momentanea soluzione del solo suo "problema di smaltimento di rifiuti tossici" anno permesso una maggiore momentanea rendita immediata dei terreni, ma distruggendone per sempre la loro sana produttività. Le imprese del nord, hanno attuato i loro sversamenti, una volta riempita la Campania, anche nell' oltre po pavese, mettendo a rischi la produzione secolare delle proprie eccezionali "bollicine", avvelenando la falda acquifera che da sempre irrorava i vigneti. Ed anche in questo nord si vedevano in televisione gigantesche macchine per il movimento terra che facevano grandi buchi per sotterrare cammionate di "roba" che sostenevano essere innocua. Nessun controllo nessun colpevole.
Una normale politica, ed una normale buona fede, non avrebbe permesso il formarsi di questa mentalità che ha favorito di riempire tutta l' Italia di spazzatura, ingrassando la camorra, e le imprese con la soluzione dello smaltimento dei rifiuti tossici, tutto a carico del territorio e delle future generazioni, realizzando così solo la loro fortuna. --
Marco Grasso

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