sabato 15 gennaio 2011

Non invidia ma giustizia.

Subito dopo la guerra, l' Italia era a pezzi, ma forse alcune regioni montane stavano soffrendo di più, anche per un logico spopolamento, dovuto alla forte emigrazione che portavano lontano dalle proprie case i giovani in cerca di lavoro.
La Valle D'Aosta, fu per questo motivo giustamente sostenuta dallo stato, che la favorì con uno statuto speciale al fine di creare possibilità migliori di lavoro per i ragazzi della Valle.
Questo si verificò, quando lo sviluppo degli sport invernali prese campo in modo impensabile.
Indubbiamente la buona amministrazione locale favori il miglioramento che derivava da questa nuova espansione e dall' aiuto statale, portando la regione alpina a primeggiare economicamente su tutta l' Italia come ricchezza pro capite e indice di sviluppo.
Il tasso di sviluppo annuo dal 1999 al 2006 é stato del 5.82%, nettamente superiore alla migliori zone europee, mentre l' Italia veleggiava sempre fra valori miseri.
La Valle D' Aosta è una regione di 3.263 Km quadrati e 127.836 abitanti e un reddito pro capite di 35.771 euro contro i 23.088 della media italiana e doppio del reddito della Campania, che é di 15.462 euro.
Inoltre tutti i residenti valdostani, al pari di tutte le agevolazioni che amministratori onesti riescano a impartire e con una legislazione a loro favorevole, usufruiscono anche di una "Carta Vallée" che permette loro di acquistare annualmente 1000 litri di benzina e 500 litri di gasolio con uno sconto del 45%, questo privilegio pare che cambierà a fine anno.
Comunque i signori del federalismo, dovrebbero parlare un poco di queste cose, e rendere comprensibile a tutti il vero privilegio alle regioni a statuto speciale, dopo di che se stessero meglio di altre regioni si dovrebbero comportare di conseguenza come se fossimo una Nazione moderna onesta conscia del fatto che solo con una giustizia con la "G" maiuscola si può migliorare, e soprattutto dove tutti devono partecipare alla spesa pubblica in base alla loro ricchezza e capacità contributiva.

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