mercoledì 8 febbraio 2012

L' uso silenzioso di veleni anche agli alleati.

Non mi sento anti americano. Però, quando questa grande nazione, compie degli atti sconvenienti nei confronti dei suoi alleati, mi farebbe piacere che il Governo Italiano li facesse notare. Ieri sera su RAI news 24 si vedevano soldati americani che ispezionavano un teatro di guerra precedentemente da loro bombardato. Questo accadeva in una zona non precisata del Corno d' Africa, i militari erano bardati in modo che sembrava visitassero un sito interessato da un bombardamento atomico. Caschi, maschere facciali, tute bianche ( per potersi proteggere da ogni sorta di pulviscolo) stivali e guanti. Praticamene attuavano quelle precauzioni che i nostri ragazzi non hanno attuato nel Kossovo, perché non sapevano nulla, con il risultato che 77 sono morti a causa del linfoma di Hodghing e 1700 con questo tipo di malattia stanno combattendo, e parecchi bimbi nati malformati. Tutto questo si poteva evitare, mediante una comunicazione tecnica, rendendo noto agli alleati che i proiettili usati contenevano uranio impoverito, e che a causa della sua trasformazione in polvere letale subito dopo lo scoppio, l' avvicinamento a quel teatro di guerra era da effettuarsi solo con opportune schermature. Questo taciuto problema ha creato molta sofferenza, anche se non portata a conoscenza. Se questa imbarazzante situazione non la si fa notare agli americani nemmeno quando ci chiedono un importante aumento dell' impegno militare italiano, vuol dire che chi tratta per noi è in uno stato di profonda sudditanza, oltre che una potentissima merda umana.
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Marco Grasso



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Marco Grasso
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