mercoledì 8 febbraio 2012

Sempre le stesse cose


Caro Galletta


ben venga la massima espressione politica se occorre per fare un governo tecnico; il brutto è che ora siamo alla minima e peggiore  espressione politica. Quando un governo è di fatto a gambe all’aria e tutti fanno finta di non accorgersene, se la situazione precipita, anche l' Europa si sente in diritto di dover intervenire, anche se molte delle colpe sono sue. Non dovrebbe essere permesso ad uno stato membro di avere una corruzione e un’evasione  ai livelli della Grecia ed Italia, pena il non ingresso, o la momentanea espulsione.  Il pretendere tutti gli Stati virtuosi è da sciocchi. Valga per tutti la non sottoscrizione della sola Italia delle norme relative alla corruzione, e l' inesistenza della lotta all' evasione se non a persone non protette. Come il costante ricorso al condono, che oltre a premiare i soliti furbi (che pagano solo sull’ammontare dichiarato)  danno l' opportunità di liberare tutti i controllori e puntarli contro chi il condono non lo ha fatto perché troppo costoso. Solo un bambino cattivo potrebbe dire che se uno ha la coscienza a posto,  non ha paura di nulla.  Ora paura la abbiamo tutti, e tutti sappiamo di chi è la colpa. 

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