Assicurazione basterà vedere se i nuovi amministratori chiederanno,
ad esempio, conto alla due signore che hanno scudato più di dieci
milioni di euro, non denunciati dalla Carige. Se si cercherà di fare
chiarezza sulla compravendita del complesso residenziale venduto dal
signor Tal dei Tali a Carige vita per un valore di 8.9 milioni di
euro e pagato la stessa mattina 690 mila euro sempre dal signor Tal!
Su più di 8 milioni di guadagno non è stato pagata una lira di
tassa! Chi doveva controllare come si giustifica? Sarebbe anche
interessante sapere se i nuovi amministratori sono incuriositi a
voler capire che fine hanno fatto i 39 milioni di risarcimento pagati
al signor Filadelfo Arcidiacono. Nessuno sa più nulla, né dei 39
milioni né del signor Arcidiacono. Ardita anche la vendita di un
altro immobile milanese venduto, lo stesso giorno dell'acquisto, a più del doppio
sempre alla nostra Carige. Valore di vendita 20 milioni! Se i nuovi
amministratori Cesare Castelbianco e Sandro Repetto faranno chiarezza
sui fatti sopramenzionati, e chiederanno spiegazioni a chi doveva
controllare e soprintendere, o almeno imporre di fare pagare le tasse
giuste su un guadano sperequato; ci sarà qualche speranza. Perché
solo operando così si potrà restituire onore e credibilità alla
nostra banca! Se si limiteranno a dire che da domani cambierà
tutto e metteranno tutto il passato nelle mani della "santa
prescrizione" allora poveri noi e poveri i nostri nipoti!
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