domenica 21 novembre 2010

Il nuovo PD.

Marco Grasso a Secolo
mostra dettagli 17 nov (4 giorni fa)

L' evidente mancanza di radici nel PD, dopo la sconfitta alle elezioni primarie per la candidatura del Sindaco di Milano dovrebbe essere supplita con decisioni più coraggiose. Prima di tutto prendere per oro colato il suggerimento di Michele Serra: Da ora in avanti, il PD, dovrà appoggiare solo il vincitore delle primarie, rispettando così la volontà dei suoi elettori, e considerare il suo unico e vero candidato solo quello che vince la competizione, evitando così di perdere prima ancora che inizino le elezioni vere. Inoltre i dirigenti di partito dovrebbero sentirsi all' alba di un nuovo giorno, dovo il rispetto lo si deve meritare e non lo si può più pretendere solo perché si appartiene al secondo partito. Questi sono i tempi che le ideologie sono state battute dalla gestione dei fatti, solo la bravura di queste gestioni dettermina la vera capacità. Ora bisogna dire come ci si comporterà davanti ai nuovi fatti se si verrà eletti. Posizioni chiare su; Corruzione. Evasione. Giustizia, con una chiara spiegazione dei risultati da raggiungere. Acqua pubblica, e spiegare perché si è a favore della decisione presa. Istruzione, tenendo presente che occorre fare ricorso in modo assoluto alla meritocrazia, e stare attenti a non considerare la scuola come un potenziale serbatoio di voti. Rendersi conto che il vero rispetto per la democrazia è la partecipazione, e la sola partecipazione evidente é l' elezione dei propri candidati, perché il nominarli vuole dire trasformarli in tanti servi ben pagati disposti a qualunque compromesso con la propria dignità. Mentre se eletti, certe scelte devono essere comunque spiegate ai propri elettori dei singoli eletti. Tenere presente che bisogna riformare i costi della politica, ridimensionare i privilegi dei parlamentari, inibire l' elezione di parlamentari con carichi pendenti, semplicemente perché si preferisce persone non inquisite.

Nessun commento: