domenica 21 novembre 2010

Minzolini, uno qualunque.

mostra dettagli 10:46 (3 ore fa)
In una Italia, impoverita come non mai, in parte per la colpa della crisi mondiale, ed in parte per colpa del Governo che doveva affrontarla. Essersi dimenticati ad esempio, (come viene evidenziato oggi) dell' aiuto ai cantieri navali, tutela avvenuta in tutta l' Europa portuale, alle piccole imprese, alla lotta alla evasione, al non riconoscere e quindi non contrastare la corruzione. Ci siamo abituati ad osservare il più totale disprezzo nell' uso dei soldi pubblici da parte di chi ne ha la possibilità. Mi riferisco al dottor Minzolini che iI controllo dei costi di rappresentanza per 66mila euro pagati con la carta aziendale sarà da lui visto con la veste del martire. Perché è vero, così fan tanti. Ma quanti Minzolini ci sono in questa nostra Italia allo sfascio. Ma come si può pretendere di salvarla con il solo rigore di chi paga veramente le tasse, aumentando sempre i tagli su quello che costoro oserebbero pretendere dal normale utilizzo delle stesse. Le uniche tasche non violate sono quelle dei milionari, proprio come ha fatto Bush in America. Ma come possiamo pensare che chi dovrebbe capire le esigenze di tutti noi, abbia una causa di divorzio per la quale gli vengono richiesti tre milioni e mezzo di euro al mese! Anche i reali inglesi sarebbero in difficoltà. Fatto 100 la somma di tasse versate, quanto viene effettivamente speso per spese socialmente produttive al prezzo non gonfiato?

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Marco Grasso

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