domenica 21 novembre 2010

Un paese bisca.

Il signor Alvigini sostiene che la ultima vincita del superenalotto risale a febbraio del 2010, ma se si giocasse (come sarebbe socialmente giusto) una volta alla settimana saremmo a luglio del 2013. fossero
Il Tg1 propone tre volte alla settimana, prima in apertura e poi alla fine, sperando di annunciare chi ha vinto, uno spot sulle giocate allo superenalotto, che se i proprietari di detta società dovessero pagarli..... invece sono gratis. Pare anche molto strano che non si riesca mai a sapere il nome del vincitore, gli ultimi vincitori sono tutti introvabili. Detta attività, la trovo come una istigazione alla ricchezza di pochi (non importa nulla se lo Stato guadagna parecchio, potrebbe essere considerato anche vergognoso) e un grosso impoverimento di tanti.
E' giunto il momento di sapere chi privatamente lucra su enalotto e slot-machine, perché c'è la certezza che allo interno di queste società "galline dalle uova d' oro" ci siano parenti e amici di importanti politici, e da qui la difficoltà a procedere che ha il fisco nei confronti di quella parte di personaggi occulti ma potentemente protetti, come ha abilmente ricordato Sergio Castellanetta.

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