giovedì 17 ottobre 2013

Comperare e vendere lo stesso giorno immobili dal costo di 690 mila euro pagati dal compratore, che quando li vende pretende e ottiene 8.9 milioni di euro. E' tutto normale tutto regolare attendiamo pazientemente che la magistratura faccio il suo corso e la prescrizione pure!

Carige, compravendita di immobili scatta l'inchiesta per frode fiscale

IMMOBILI che nel giro di poche ore moltiplicano fino a quindici volte il loro valore prima di essere acquistate da Carige Vita Nuova. L'inchiesta della procura di Genova per frode fiscale - al momento senza nessun indagato - ha nel mirino due operazioni avvenute nel 2005 e che videro il gruppo assicurativo di Banca Carige impegnato in trattative commerciali con società legate ad un imprenditore sempre molto attivo a Genova, Ernesto cavallini. Il dubbio, che muove da segnalazioni degli ispettori dell'Agenzia delle Entrate è che le società immobiliari che prima acquistarono a prezzi stracciati e poi rivendettero a prezzi assai più alti a Carige non abbiano dichiarato al fisco le plusvalenze milionarie giocando sul meccanismo della compravendita di quote che di fatto controllavano gli immobili. Ma l'indagine che sta coordinando il Silvio Franz, con l'ausilio dell'Agenzia e della Guardia di Finanza vuole vedere chiaro anche in altri aspetti. In primis verificare che dietro le società milanesi oggetto di accertamenti -Portorotondo e Edilpartecipazioni per l'acquisto di un immobile a Padova passato da una valore di 650mila euro e rivenduto a Carige Vita per quasi 9 milioni di euro; e poi IH Roma, proprietaria dell'Hotel Pisana Palace nella capitale - non si nascondano o esistano comunque legami di parentela con membri o dipendenti a vario titolo di Carige Assicurazioni. Un filone d'inchiesta simile e riguardante altre operazioni immobiliari nel 2003 venne trasferito dalla procura di Genova a quella di Milano per competenza ma dopo varie vicissitudini lo scorso anno è caduto in prescrizione senza una chiusura formale.
Alcune di queste vicende vennero già analizzate da Isvap (l'istituto di vigilanza sulle assicurazioni) e Bankitalia nel corso di un'ispezione che ebbe nel mirino la gestione dell'epoca del comparto assicurativo. «Non emerse nulla all'epocae non capiamo oggi cosa ci possa essere contestato, al limiteè un problema di chi vendette» dicono fonti interne di Carige che ribadiscono «la totale serenità circa l'operato di tutte le società del Gruppo e che la Banca sta attivamente collaborando con la Procura di Genova per quello che, a quanto risulta, è un procedimento relativo a un'indagine aperta contro ignoti».

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