martedì 15 ottobre 2013

Seconda lettera a Grillo.

Caro Giuse, mi trovo a scriverti per la seconda volta, perché anche questa volta hai dimostrato che è meglio che tu lasci la politica ai tuoi ragazzi. Non hai saputo cogliere l' attimo!  Sei stato l' unico ad avere la forza e l' opportunità di cambiare questa nostra disperata Italia, non solo non te ne sei nemmeno accorto, ma hai continuato a fare il tuo mestiere. Hai pubblicamente accettato, urlando e con violenza il porcellum! Quella legge che permette ai partiti di isolare le persone che hanno un cervello proprio e legalizza e innalza i ruffiani assetati della benevolenza del capo!  Ma trasformano una Nazione in un bordello. Hai pubblicamente RIAPPROVATO la Bossi/Fini sconfessando i tuoi ragazzi che la hanno abolita!  E questo per un tuo motivo peggiore della legge stessa, che tu non hai avuto nessun problema a dichiarare: "Con questa dichiarata posizione avremmo preso pochissimi voti" (Vorrei conoscere il genio di questa  esteriorizzazione)  Ti sei subito meritato i complimenti di Bossi il vecchio. Poi mi è tornato alla mente quando ti ho scritto dicendoti per che in molti, e io compreso, non capivamo come mai non ti adoperavi per fare promulgare quelle due inderogabili leggi; Porcellum e corruzione, e magari altre. Mi hai telefonato pochi giorni dopo dicendomi solo improperi e affermando che "non avevo capito un cazzo", ultimando con  una frase lapidaria e sillabata, come poche ore prima della fiducia di Berlusconi al Governo di larghe intese Brunetta ha esternato davanti alle telecamenre: "Il nostro Partito alla unanimità è contrario alla fiducia di questo Governo." Ripeto tu mi hai detto: "di dire a quelle persone che si sono lamentate di non votarmi più, e che io non voglio il loro voto, e che avresti fatto col 100% dei voti quello che non sei riuscito a fare con il 28% (o quello che è) !
Giuse torna al teatro, stai facendo delle figure brunettiane, stai combinando dei grossi disastri nella posizione in cui sei; ma non ti rendi conto di cosa ha bisogna questa nostra Italia! Ma chi poteva prevedere che avresti rovinato quello che per moltissimi è stato un successo delle tue truppe, ma chi poteva pensare che saresti anche tu terrorizzato dal perdere voti su una onesta posizione di rottura come quella sulla abolizione della Bossi/Fini. Chi avrebbe mai potuto immaginare che anche tu aspiri al porcellum perché quella mattina qualche sondaggio ti ha dato favorito.  

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