venerdì 10 settembre 2010

Comincia ad essere difficile a trovare ministri.

Il presidente Berlusconi, all' assemblea generale della Confindustria, invita il presidente, la signora Emma Marcegalia a fare il ministro della Sviluppo economico, e dopo il rifiuto della signora, invita l' assemblea a manifestare il suo assenso, suppongo pensasse un risultato plebiscitario.
Non ha tenuto conto di due fattori: Primo nessuno sale su una barca che naviga male. Secondo che la signora ha fatto un acquisto alla Maddalena troppo vantaggioso per la sua società, e troppo penalizzante per l' Italia in generale e la Sardegna in particolare. Infatti il megacomprensorio dell' arsenale americano della Maddalena pagato meno di 1/5 del solo restauro pagato dall' Italia 254 milioni di euro comprensivo di 155000 metri quadrati, incluso un hotel nuovo e arredato, centri conferenze, spazi da riempire, 600 posti barca, tutto questo al canone mensile di 3 centesimi al metro quadrato, e il tutto in uno dei posti più belli del Mediterraneo. Forsre é anche per questo che il Presidente della Confindustria preferisce stare dove
Vorrei ricordare al Secolo che potrebbe essere giunto il momento di esporsi un poco di più.
Le interviste di Pietro Grasso, Veltroni, Azelio Ciampi e Oscar Luigi Scalfaro dimostrano che qualcosa dovrebbe cambiare, in particolare la stampa. Non bisogna aspettare i tre gradi di giudizio, o vedere se uno é indagato o meno, la stampa dovrebbe sempre poter fare quelle domande che intimamente tutti vorrebbero sentir fare; sono poi le risposte che illuminano eventuali scorrettezze. Guardiamo a quei paesi, nonostante le loro pecche, che da sempre danno esempi di democrazia. America ed Inghilterra. La classe politica viene mandata a casa se non é decentemente pulita, si ha la sensazione che il Primo ministro inglese valga fino al giorno che occupa la sua Istituzione, nessun paese sopporterebbe 40 leggi ad personam, con un costo di tempo perso inimmaginabile sottratto all' attività parlamentare oltre all' eccessiva attività incomprensibile operata dalle stese.
Da noi c'é una vischiosità anonima impalpabile, che se un ministro pensa di abolire una struttura, una provincia troppo costosa, queste come tutti gli enti inutili hanno una capacità, dovuta alla conoscenza del sistema, e quindi con una capacità di resistenza da bloccare qualunque riforma. Ed ecco l' importanza dei giornali di prendere posizione nei confronti del disastro che avanza. Sta cambiando qualcosa, e c'è bisogno di tutti i giornali. Grasso.
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