giovedì 9 settembre 2010

Più che stufi siamo infelici.

I poteri di controllo e garanzia del Capo dello Stato non sono stati esercitati, i contrappesi su cui si basa la democrazia non hanno funzionato. Purtroppo le opportunità che ha il nostro Presidente della Repubblica per inibire, diciamo così, gli errori del Presidente del Consiglio non sono stati messi sul tavolo ormai inclinato verso una discesa democratica avvertita anche da una parte dei partiti di governo.
E' evidente che l' ultima infelice scelta per sottrarre Brancher al processo, nominandolo Ministro senza portafoglio della Repubblica, sia giudicata da molti devastante. Ora l' attività politica del paese, in un momento di grande crisi, dove tutte le forze politiche dovrebbero forse non andare nemmeno in ferie, si troveranno a disquisire, su che tipo di oberante lavoro é avvolto il Ministro in questo momento iniziale del suo lavoro e altri a controbattere che vogliono vedere le deleghe del neo Ministro. E mentre fior fiore di avvocati vivranno sui giornali il loro momento di gloria, ( per carita, fanno il loro lavoro) ma c' era proprio bisogno di questo evento, é difficile pensare che nessuno degli attori e loro consiglieri non lo abbiano previsto nella sua stupidità. Eppure é proprio così. Noi italiani avremmo avuto bisogno di ben altro.

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