giovedì 9 settembre 2010

Perchè Grillo ha successo?

Possibile che nessuno si chieda come mai Grillo abbia questo successo politico? Basta prendere in considerazione alcuni fatti importanti. Con la sua attività artistica ha sviluppato un controllo territoriale, che gli ha permesso di conoscere le persone quanto non è concesso a nessun membro dell'attuale classe dirigente. Di conseguenza, da profondo conoscitore dei gusti e delle aspettative degli italiani, ha avvertito ed avverte quanto le loro esigenze politiche siano state completamente disattese da una gran parte dei partiti politici tradizionali. Si é così accorto, praticamente lavorando, che la gente non ne poteva più di capitalisti che entravano in società che erano produttive, e ne uscivano ricchissimi lasciando le società devastate (la colorita espressione grilliana per questi soggetti, è "capitalisti con le pezze al culo", molto condivisa dai suoi spettatori). Certo che tutti preferiscono i capitalisti come Henry Ford che considerava il progresso valido solo se il vantaggio era di tutta la società. Toccava con mano che la gente era avvilita dall' impunità di titolari di scaldali economici come il vergognoso caso Parmalat, e che il potere é una sorta di tutore di questi predatori. Così come tutte la scalate bancarie che tutto avevano come obiettivo tranne l' interesse pubblico.
A questi accadimenti Grillo, nei suoi spettacoli, si opponeva con certezze granitiche, portando l'esempio di problemi già risolti da paesi normalmente evoluti, come ad esempio la soluzione del problema parcheggi nelle città. Mai nel centro e mai nelle città satellite, si é preferito stazioni periferiche di metropolitane, che eliminano praticamente l' uso della automobile, senza la evidente dipendenza nostra nei confronti dell' industria automobilistica, né verso demenziali speculazioni edilizie che vogliono costruire boxes in centro città, come dimostra la battaglia tutta genovese e grilliana dell' Acquasola.
E' sempre stato contrario alla privatizzazione dell' acqua pubblica, certo del fatto che chi vuole controllare l'acqua, non lo fa per amore sociale ma per pura speculazione personale, e che gli unici gestori deputati sono e dovrebbero essere sempre i comuni.
Come può non essere condivisibile operare per non fare accadere, come è successo in Liguria, che il costo chilometro di una pista ciclabile sia 1 milione di euro quando in Francia è soltanto centomila euro, cioè dieci volte meno? Se tutti i costi dei manufatti stradali fossero messi in rete, cosa che é da sempre nella sua testa, certe furberie sarebbero semplicemente impossibili. Per non parlare dell' avversione che da sempre dimostra alla criminalità politica, ora diventata evidente a buona parte dell' elettorato, visto che il problema assorbe quasi tutto il tempo del Parlamento.
Comunque il risultato di Grillo non sarà di raggiungere il 51% dei consensi, ma di migliorare una buona parte dell' elettorato, sia pure all' interno degli altri partiti. Sarebbe già un successo enorme, che potrebbe ampiamente compensare le eventuali gaffes, che molti forse a ragione temono, del politico non professionista.
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