mercoledì 8 settembre 2010

Ottimo lavoro signor Ferrando. Da domani stia pure a casa

La struttura della Centrale Regionale di Acquisto costituita per soddisfare il fabbisogno di tutto il materiale occorrente alle ASL e agli Ospedali che è stata gestita con molta bravura dal signor Lionello Ferrando e ha fatto risparmiare per gli acquisti, una notevole quantità di denaro pubblico; Ora detta struttura è stata chiusa e la cosa risulta purtroppo incomprensibile.
Il signor Ferrando sostiene abbia messo le mani in tasca ai venditori tradizionali e quindi dobbiamo continuare a pagare il DEFIBRILLATORE ATLAS VR al prezzo medio di euro 21.716, invece di 5.500.( Quanto da lui già spuntato). Dobbiamo continuare a pagare il DEFIBRILLATORE ATLAS VR al prezzo medio di euro 13.066 invece di 5.500. Dobbiamo continuare a pagare il PACEMAKER VERITY ADX DR al prezzo medio di euro 2.275 invece che 1.800. Dobbiamo continuare a pagare il PACEMAKER IDENTITY ADX XL DR al prezzo medio di euro 3.695, contro il prezzo spuntato dalla struttura Centrale che dirigeva il signor Ferrando al prezzo di euro 1.800. Come pure l' ultima fornitura dei mezzi di contrasto in radiologia con la quale si è ottenuto un ribasso del 60%.
Piacerebbe a tutti che il signor Burlando e il signor Montaldo, Presidente e Assessore alla Regione Liguria e alla Sanità ci spiegassero, come se fossimo umani, cosa intendono dire al signor Ferrando direttore della Centrale che ha ottenuto questi ottimi prezzi ( e che un dirigente con questi risultati nel settore privato godrebbe di indiscusso rispetto) quando affermano che la linea di condotta di detta struttura "Non é coesa col mondo professionale e le singole imprese" operanti nella vendita di questo considerevole fabbisogno. Come sarebbe stato bello che le imprese operanti con la struttura della Centrale Regionale di Acquisto si dovessero adeguare ad essa e che il signor Presidente e il suo assessore avreste detto: Il signor Ferrando, lo teniamo e lo proteggiamo, perché sta facendo gli interessi della Regione. Peccato che non è andata proprio cosi.
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Marco Grasso

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