domenica 28 ottobre 2012

La casa di Montecarlo.

Cari Fini, più che la casa a Montecarlo di proprietà del cognato Giancarlo, per la qual cosa tutti si aspettano le sue promesse dimissioni, a me avvilisce che per tutti sia normale il rapporto della destra con il ras delle slot-machine Corallo. Questo rapporto ha favorito una ricchezza enorme al vostro protetto con altrettanta enorme devastazione dei più sfortunati compulsivi giocatori, che già stanno presentando il conto alla salute pubblica; e da tutti i politici, tecnici in testa, questa situazione che è diventata socialmente esplosiva, viene presa come inevitabile, come così fan tutti. Trovo vergognoso che la politica permetta e favorisca una bisca di Stato così devastante. Trovo vergognoso che un parlamentare abbia l' ardire e la certezza dell' impunità nell' entrare in un ufficio delle slot-machine, dove sta operando, per un controllo, la Guardia di Finanza, si porti via un computer semplicemente dicendo è mio, sono un parlamentare. E tutti zitti! Per queste cose, Presidente Fini , lei dovrebbe andare a casa, non per la casa del suo gioioso cognato.

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