sabato 27 ottobre 2012
L' avvilimento di non poter far nulla.
Bisogna moralizzare il paese, educar l'infanzia e la gioventù, crear
sale d'asilo, collegi militari: ma non si pensi di cambiare i
Napoletani ingiuriandoli. Essi mi domandano impieghi, croci,
promozioni. Bisogna che lavorino, che siano onesti, ed io darò loro
croci, promozioni, decorazioni; ma soprattutto non lasciar
passargliene una: l'impiegato non deve nemmeno esser sospettato.
Niente stato d'assedio, nessun mezzo da governo assoluto. Tutti son
capaci di governare con lo stato d'assedio". Questa una delle tante
granitiche idee del Cavour. Noi di tutte le cose ricordate dal grande
Statista abbiamo solo creato per i nostri più sfortunati ragazzi solo
bische e sale da gioco rigorosa mente in regola con la legge italiana
e finanziato, con soldi pubblici, ogni sorta di gioco. Anche Monti
sciagurata mente ha fallito, purtroppo la unica persona che, forse,
aveva i mezzi per non fare cilecca. Gli è mancato il coraggio di
reagire al "penetrante olezzo della corruzione", oppure il terrore del
fallimento della Nazione Italia lo ha travolto. Si sarebbe dovuto
capire e vedere, guardando in qualunque direzione la corruzione era
presente, come comprovata garanzia del sistema oleato divoratore di
tutte le ricchezze dei non aventi diritto ai privilegi della
decomposizione. Tutto è possibile fare per ottenere guadagni
truffaldini, avendo la certezza che anche se scoperti ed accusati, il
sistema oleato ti porterà alla certezza della prescrizione. In quanto
a tutti gli altri cittadini che vogliono cimentarsi con la sola
capacità, avranno davanti la più grande alleata della corruzione: La
burocrazia che esiste solo per loro! Quando Monti aveva tutto quel
vantaggio di consensi, se si fosse mosso con energia e volontà per l'
approvazione della suddetta sempre dimenticata legge, difficilmente i
partiti avrebbero potuto schierare le loro servili batterie
parlamentari per bocciarla. Come è accaduto! E se approvata, tutti
avrebbero avuto il terrore della novità, tutti avrebbero avuto paura
di rimettere in discussione il già ingurgitato mal tolto, se colpiti
dalla nuova legge, e la paura della confisca delle precedenti
ricchezze, avrebbe bloccato i più furbi e produttivi elementi del
sistema oleato. Si sarebbe notata la differenza e la nuova legge
sarebbe andata sicuramente in produzione.
Solo così si sarebbero messi al sicuro i notevoli nuovi sacrifici
della classi medio basse chiamate a sanare il bilancio dello Stato,
almeno non gravato da tutta quella parte di 70 miliardi di euro annui,
che la Corte dei Conti sostiene essere presente. Ma purtroppo è
rimasto attivo il sistema oleato che permette corruzione impunità e
burocrazia.
Da notare, essendo periodo di programmazione politica, che nessun
partito ha nei suoi programmi tale nuova legge. Questo dovrebbe
insospettire in modo inequivocabile tutti gli elettori, e pretendere
dal loro partito più anticorruzione. Scritto 01 08 2012
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