domenica 28 ottobre 2012

Il momento d' oro dell' Ilva e la disperazione dei tarantini.

Il momento d' oro dell'acciaio, ha regalato con il suo boom di utili a ThyssennKrupp (colosso tedesco che ha arso 7 operai italiani, e che per fortuna qualcuno si è costituito parte civile) e alle acciaierie Ilva di Taranto quantità di profitti immensi. E' in quel periodo che i partiti politici, potevano e dovevano perché conoscevano, lo stato di avvilente degrado della popolazione tarantina, perché percepito e non ufficialmente riconosciuto in che modo scoraggiante stavano vivendo i tarantini e in particolare i bambini che vivevano vicini alla fabbrica! ( alla faccia dei costi dei partiti per presidiare il territorio) In quel periodo, dicevo, riconfermarono, non facendo nessuna richiesta di modificare la produzione, all' Ilva di Riva di continuare la velenosa produzione! "Secondo l' Asl ionica, nei primi 6 mesi del 2012 a Taranto il numero dei ricoverati in strutture ospedaliere per patologie tumorali è aumentato del 50%, rispetto allo scorso anno!" Ma i partiti e altre persone addette, che dovevano decidere su interventi che avrebbero dovuto contrastare questa moria di italiani, venivano omaggiati con buste (C'è anche un filmato) o finanziamenti, per altro rigorosamenti registrati, come registrata è nel comportamenta la soggezione politica con la famiglia Riva, impedendo all' Italia di essere nel novero dei paesi moderni! E se anche quelle cifre messe "regolarmente" a bilancio da strutture partitiche, dovrebbero essere considerate tangenti a tutti gli effetti, vedendo ora la facilità che hanno di usare i propri soldi, e il vantaggio solo economico alla società che doveva essere controllata. Ci sarà mai una istituzione capace di costituirsi parte civile nei confronti di comportamenti cosi abominevoli?

Nessun commento: