domenica 28 ottobre 2012

Il nuovo che avanza.

Se un gruppo di bottegai, e impiegati, presi a caso in un qualunque territorio italiano fosse stata data loro la possibilità di governare la regione Lazio, e altre situazioni, difficilmente avrebbero fatto peggio dell' attuale Governo Regionale, e Centrale. A questi negozianti e impiegati sarebbe mancato il coraggio di presentare fatture false o spese enormi per essere rimborsate, che equivale a fare la cresta su un privilegio o rubare dei soldi pubblici, e non del partito, anche se la scusa é che la causa di certe spese é la radicalizzazione del proprio partito sul territorio. Questi del territori conoscevano solo ristoranti e locali di gran lusso. Sicuramente, questi macellai, fornai, fruttivendoli, geometri e ragionieri avrebbero avuto il desiderio di fare qualcosa di positivo, ma mai avrebbero potuto fare una festa così oltraggiosa specialmente in questo periodo di crisi esasperata, affiancata da ruberie che per difendersi il tesoriere accusato dichiara comportamenti di colleghi da veri manici compulsivi e scialacquatori di soldi pubblici, con l' unico risultato di presentarsi a noi, tutti collusi e uno peggio dell' altro. L' errore è stato di elargire con l' inganno, somme di danaro, (entrate dalla finestra perché la porta era stata chiusa da un referendum popolare) così esagerate a persone che non avendone bisogno e non sapendo come spenderle si ingegnavano nello sperpero sfrenato. Le piccole imprese vengono dimenticate ma tartassate, e quindi costrette a chiudere mentre le grandi inquinano fino alla morte, quella vera, guadagnando in un lustro cifre paurose, che con bassissime somme, miserrimo rispetto agli enormi lucri percepiti, hanno fatto tacere chi doveva controllare la salute delle famiglie tarantine, e nel periodo d'oro dell' aumento dell' acciaio, si fosse cercato di bonificare la produzione, con una percentuale piccola di quella enorme somma di quel fortunatissimo periodo si poteva attenuare doverosamente questo disastro che è ancora tutto da quantificare. Il momento d' oro dell' acciaio regala un boom di utili immensi ai suoi gestori." Alla Thyssen Krupp gli utili del settore siderurgico sono esplosi nel 2004/2005 da 351milioni€ a 114 m€ rispetto allo stesso trimestre del 2003/2004 (trimestre!!). L Ilva nel 2007 produsse oltre 100 milioni di tonnellate di acciaio. Gli utili netti dell' azienda in gran parte dovuti a Taranto furono quasi di 900 milioni di euro. L' utile netto per addetto fu di 42.000 euro, come dire che ogni operaio a prescindere del lavoro svolto, rendeva il doppio del suo salario. Ma se chi ci sta governando ora non sa dare il segnale che anche loro si sono accorti dell' esagerazione del loro comportamento, e quindi impegnarsi a non largheggiare più con i soldi dei tartassati, e con la salute degli operai e cittadini, ma introdurre immediatamente la legge sulla corruzione, perché devono dimostrare che di questa legge nel futuro non avranno più paura, togliere il falso in bilancio, rivedere veramente al ribasso stipendi e pensioni vergognose, (Che il direttore dell' IMPS percepisca per il suo lavoro più di 1.300.000.00 euro nonè più sopportabile) e benefit che non hanno nessuna ragione se non quella di dimostrare di non capire nulla, e quindi non essere adatti alla guida di un Paese, e incominciare a costituirsi parte civile nei confronti di chi ha reso possibile tutto questo. Solo quei partiti che saranno nell' immediato futuro in grado di dare questo segnale potranno aiutare il nuovo che inevitabilmente avanza.

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