martedì 2 ottobre 2012

Il nuovo che avanza.

Giuliano Amato si occuperà del finanziamento dei partiti, nonché delle forme esistenti di finanziamento pubblico. Non si può non ricordare quando Amato nel giugno del 1992 sentenziò "Così non può andare avanti, serve una riforma delle pensioni". Così pure nel 1999 nel governo D' Alema "Senza riforme alle pensioni me ne vado". In una intervista a Repubblica nel 2007 insistette sulla riforma alle pensioni, nel 2009 al Messaggero "I sacrifici? sono necessari!" Non si può non ricordare quando fece riconoscere con un codicillo che il ricco assegno per il suo mandato a presidente dell' Antitrust e a tutti i componenti del consiglio fosse pensionabile, era il 1996. Inutile pensare al costo sociale assuntosi dalle generose casse dello Stato. Conseguenza? Questa legge che fece felice Amato e amici fu annullata quando fece la Finanziaria nel 2000 come ministro del Tesoro nel governo D'Alema! Il dottor Amato percepisce oggi con tutti i suoi cumuli 1047 euro al giorno di pensione, più gli stipendi per le attività che svolge, e pontifica sugli sprechi, disperato dalla sua impotenza nel cambiamento, come in una intervista al Corriere della Sera del 2010 "I giovani protestano contro la voracità di noi vecchi" ha detto "la percezione è che noi, con le pensioni che ci siamo dati e ora non possiamo che negare loro un normale avvenire" Dopo questi fatti, sentire che candidamente il professor Amato si occuperà della riforma dei partiti, del loro finanziamento pubblico, e anche a quello dei sindacati, mi sembra che il rinnovamento sia impossibile con questa insensibilità. Non possiamo infierire su tutti i furbi che hanno rovinato i nostri ragazzi: Sono troppi, ma possiamo almeno allontarli in silenzio. Ma mettere il Professor Giuliano Amato sui giornali come aggiustatore e quindi moralizzatore di spese pubbliche dove con il suo dimostrato egoismo, questa candidatura dovrebbe essere insostenibile da qualunque persona di buon senso. Forse ha ragione John Dryden quando sostiene che "Non è mai esistito, ne potrà mai esistere, un governo dove opportunisti e stupidi non siano in maggioranza" Scrtto il 2 maggio 2012

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