venerdì 26 ottobre 2012

Vedremo cosa ci faranno ancora vedere le banche.

Obiettivamente non si può più sentire con preocupazione il pericolo manifestato da tutti sull' anti politica, dopo i disastri della politica, anche nella gestione creativa per poter usufruire di banche gestite da amici nominati! Allo stesso tempo i partiti dovrebbero riconquistare la fiducia degli italiani che è scesa a livelli così bassi, il cui significato nessuno sa interpretare. Prima di diventare ministro dell' economia Tremonti era il titolare di uno studio che insegnava, con enorme successo, ad operare per fare rimanere felici i ricchi. Ora a Passera, stanno presentando il suo passato da inquisibile per aver operato da furbo sul risparmio della tasse che avrebbe dovuto pagare la banca Intesa quando lui era a.d. della stessa. Ormai, buana perte delle banche non pagano più le tasse, ma penali che si aggirano intorno al quarto del dovuto. Nessuno è in grado di misurare i buchi neri delle nostre banche, raggiunti con una amministrazione allegra, perché con la gherminella della rinegozzazione dei debiti inesigibili che prima o poi presenteranno il conto,( esempio, un amico deve alla banca 100 euro, si stabilisce che il nuovo prestito sarà cosi rinegoziato: 10 euro all' anno per dieci anni, così per dieci anni posso mettere a bilancio il credito anche se so che non avranno mai i cento euro.) proprio come il debito pubblico a noi e solo a noi verrà presentato come un regalo del passato, inoltre agli a.d. passati presenti e futuri avranno per abitudini politiche sempre stipendi da capogiro e nessuna responsabilità. E la politica e non l' antipolitica dirà semplice mente bla bla bla..........perché così fan tutti.

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