martedì 2 ottobre 2012

Soswtiene il professor Scienza...

Sostiene Beppe Scienza, professore al dipartimento di matematica dell' università di Torino che si occupa soprattutto di risparmio tradito, che la Grecia è fallita in modo illegale. Chi aveva per esempio 10.000 euro di titoli greci, un paio di settimane fa si è visto arrivare al posto dei suoi titoli 24 titoli diversi, li ha sommati e si è accorto di avere solo 2000 euro, il 20% del suo investimento. Questo in linguaggio tecnico si chiama "default", noi la chiamiamo insolvenza o fallimento. Se uno deve pagare degli interessi, un rimborso (Stato o società privata che sia) e non lo paga, è fallito. I grandi dell' Europa hanno sempre sostenuto che la Grecia era da salvare, mentre preparavano il fallimento della stessa rigorosa mente a carico solo degli investitori privati. I privati che si presentavano in banca per investire i loro risparmi, potrebbero essere stati tranquillizati dal funzionario che in buona fede avrebbe potuto dire" Guardi che in zona euro non fallisce nessuno" e i titoli greci erano fra i più appetibili, un poco di sana ingordigia ha fatto il resto. Questo è potuto accadere solo perché prima della proposta di adesione della Grecia al taglio del suo debito pubblico, ( di sicuro imposta come la confessione al tempo della inquisizione, come ha sostenuto Martin Blessing capo della Commerzbank tedesca) c'è stata una manfrina degna dei peggiori giocatori delle trecarte.I titoli greci posseduti dalla BCE, e dalle altre banche centrali, hanno subito un cambiamento di codice; e questi codici non sono stati toccati ne dalla proposta ne dal taglio coatto. Con questo cambio di codice i titoli scaduti, in possesso dei soliti fortunati, sono stati regolarmente rimborsati al 100% e quelli non scaduti hanno ricevuti gli interessi pattuiti. La Grecia è fallita per tutti, tranne che per la BCE e le banche centrali, a cui capita di voler sempre meno bene.

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